In risposta all'articolo "i Figli di NN" pubblicato sul Blog di Grillo

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In risposta all'articolo "i Figli di NN" pubblicato sul Blog di Grillo

il mio pensiero
Pubblicato da Mario Cappellotto in Politica · 28 Marzo 2013

In risposta all'articolo "i Figli di NN" di Beppe Grillo

Credo che la maggior parte degli Italiani sentisse l'esigenza di un cambiamento. Lo chiedevano da anni e anni i cittadini che vivevano con senso di impotenza lo svolgersi dei fatti. Non c'è distinzione, in questo senso di malessere, fra elettori del M5S, del PD, e credo anche del PDL, della Lega, anche se, con diversi punti di vista. Ma che ci fosse un malessere generale lo si percepiva benissimo.
Il M5S è certamente il movimento che meglio di altri è riuscito ad incarnare questo profondo disagio e che è riuscito a dar voce a tantissimi cittadini. Io sono fra questi, anche se il mio voto è stato solo per metà al M5S. Infatti al Senato l'ho dato al PD. Non volevo contribuire alla possibilità di uno stallo, anche se purtroppo  non è servito. Diversa è la responsabilità fra elettori ed eletti, anche se gli eletti sono solo una piccola parte degli elettori e in teoria, abbiamo sempre gli eletti che ci meritiamo.
C'è però qualcosa che snatura chi si trova alle sedie del potere e che lo cambia in peggio. Questo cambio è quello che ci ha rovinato. Ora si poteva cambiare in modo diverso. Per la prima volta, moltissimo per merito del M5S, si era arrivati ad un punto che metteva alle strette e che obbligava chiunque ad un cambio di rotta. Mai come ora un partito politico o movimento politico ha tanto potere come lo ha il M5S. L'obiettivo, per certi versi,  è stato raggiunto al 100%.
Ma, invece, in nome di una rivoluzione alla Roberspierre, si perde di vista il vero risultato da ottenere e ci si trincera dietro ad un "mai con questi partiti". Contraddizione assurda, visto che si chiede un governo a guida M5S che per vivere ha bisogno della fiducia e quindi dell'appoggio degli stessi partiti e  persone che si vogliono mandare a casa... Allora lo si fa solo per sete di potere?.
Allora il cambiamento non è nei modi, ma solo nelle persone? Perchè se è nelle persone, anche il PD ha il 70% di nuovi eletti. E' nel cambio di politiche che si vince la sfida odierna e così, si va invece verso la sconfitta delle idee e del cambiamento


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