La solidarietà: una scelta civile o una costrizione? Immigrazione: tutti delinquenti? Siamo così migliori?

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La solidarietà: una scelta civile o una costrizione? Immigrazione: tutti delinquenti? Siamo così migliori?

il mio pensiero
Pubblicato da Mario Cappellotto in Cultura Generale · 8 Aprile 2013

Premessa: qualsiasi generalizzazione che la lettura dell'articolo potrebbe far supporre sarebbe una conclusione errata, ma spero che potrà servire per far riflettere sulla necessità di ripensare ad un modo educativo dove la solidarietà fra le persone dovrebbe essere maggiormente valutata.

Il fatto: mi ero alzato alle 4 della mattina per andare da Oderzo (TV) ad Erba (CO). Sono 350 Km che, per conciliare rispetto dei limiti e limitazione dei consumi, necessitano di 4/5 ore di viaggio. Arrivo, svolgo il lavoro che sono stato chiamato a fare e riparto alle 16.30 del pomeriggio. Mi rendo conto che la stanchezza mi fa chiudere gli occhi e decido di fermarmi alla prima stazione di Servizio che incontro. E così, al primo Grill tra Milano e Bergamo, parcheggio il furgoncino e mi appisolo un po'. Quando riapro gli occhi, sono passate ben due ore... Potevo ripartire ben riposato. Ma purtroppo, complice un sistema poco intelligente che non mi ricorda che allo spegnimento del motore si devono spegnere anche i fari, mi accorgo ben presto che la batteria si è scaricata....
30 secondi di: ho lasciato a casa i cavi della batteria e ora cosa faccio? ....

Ricerca soluzione: Per quanto uno possa pensare, le soluzioni non sono poi così tante.

Chiamo un carro attrezzi
Cerco qualcuno che abbia cavi e chiedo aiuto
Spingo il furgoncino a mano fino al distributore e chiedo aiuto
Torno a dormire e quando mi sveglio sarà stato un brutto sogno
J

Scarto il primo, troppi soldi
Inizia la ricerca di cui al secondo punto….Chiedo a 5 persone, ma nessuno ha i cavi. Poi ne trovo 3 che li hanno, ma hanno fretta e non possono aiutarmi.
Decido di provare con il terzo punto.
A fatica, da solo, spingo il furgoncino (Pegout Expert 1,9) per oltre 150 metri senza che nessuno mi dia una mano. Mi passano vicino almeno 5 persone ma nessuno che perda un solo secondo per aiutarmi a spingerlo.
Arrivo al distributore, e chiedo se hanno i cavi e una batteria. Mi sento rispondere che non fanno questo servizio e che i cavi non li hanno. Allora chiedo se ne hanno da vendere… 15,00 euro e li ricompro.
Esco e comincio a chiedere ai proprietari delle auto che vengono a fare benzina. Mostro loro i cavi e domando se possono avvicinarsi con la macchina al mio furgoncino. Nulla….
Chiedo a 6 persone e nessuno che ha tempo. Ognuno con una scusa diversa.
Penso a tutte le volte che io ho aiutato qualcuno in situazioni analoghe e mi chiedo se per caso ho una tal brutta faccia da ispirare poca fiducia
J
Finalmente 3 ragazzi sui 25-30 anni, mi dicono subito di si. Vengono vicino e in 2 minuti, facciamo tutto.
Alla fine faccio i conti: ho chiesto a 15 persone. 14 erano italiani e mi hanno risposto di no.
I 3 ragazzi erano albanesi e non  hanno tergiversato nemmeno per 2 secondi…Gli unici che mi hanno aiutato subito.

Conclusioni: Senza nessuna generalizzazione, come scrivevo all’inizio, non voglio tirar conclusioni, ma lascio ad ogni singolo che per caso o per conoscenza gli capiti di leggere questo fatto, di poter fare una personale riflessione…





Commenti su Facebook:


Paolo Bortolussi Scopro ora il tuo blog! Complimenti, già messo tra i favoriti
4 ore fa · Non mi piace più · 2

Denise Frigo magari e' perche' tutti gli italiani dovevano andare al lavoro e hanno una vita piena di impegni e frenetica e gli albanesi il lavoro non ce l'hanno...?


Denise Frigo pero' a pensarci bene dev'essere la tua faccia che non ispira fiducia...


Mario Cappellotto Preferisco pensare che sia vera la seconda


Oderzo ChePuzza La morale è: la prossima volta spegni i fari!


Mario Cappellotto   In effetti, dal punto di vista pratico, era la cosa più saggia da fare


Omar Lunardelli Ripenso alla parabola del buon samaritano...


Stefano Rizzetto Purtroppo Mario, tu hai descritto la realtà, ed è questa realtà che produce i politici di cui ora tutti si lamentano.


Maria Carmela Carta Complimenti per il blog! Ti sei guardato allo specchio al risveglio, chissà forse non ispiravi abbastanza fiducia!! A parte gli scherzi..tre sono le parole che mi vengono in mente paura, indifferenza e pregiudizio!


Michela Daniotti Bergamo Il buono e il cattivo ci sono dappertutto (albanesi, romeni, italiani.....). Forse però la gente è prevenuta, diffidente.....o che ne so....In tutto il racconto comunque c'è da apprezzare il fatto che ti sei fermato e riposato. Un'altra persona al posto tuo, magari con meno esperienza, avrebbe forse causato un massacro....Ciao Mario!


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